L’Italia come tutti i paesi industrializzati si è impegnata a perseguire gli accordi della conferenza di Kyoto, cioè di ridurre il grado di Anidride carbonica immessa nell’atmosfera grazie all’utilizzo di fonti di energia pulita e rinnovabile. A tale fine, sia lo stato che gli enti locali già nel luglio 2005 sostenevano l’acquisto e l’installazione di pannelli solari con incentivi e sgravi fiscali.Il DM del 2005 è stato poi integrato e ampliato con un altro DM del febbraio 2006 col “ Conto Energia” Che innalza la potenza incentivabile da 100 a 500 MW. Grazie al Conto Energia, il cliente non avrà più un contributo a fondo perduto per l’installazione di pannelli fotovoltaici, pagherà per intero l’impianto, ma rientrerà delle spese sostenute entro termini relativamente brevi.L’energia elettrica prodotta dai pannelli fotovoltaici potrà essere venduta al gestore elettrico che pagherà i KWH prodotti ad un prezzo più alto di quello a cui esso stesso lo rivenderà ed inoltre il gestore elettrico scalerà l’energia solare prodotta dalla bolletta. Possono beneficiare del “ Conto Energia” sia persone fisiche che gli enti proprietari dei suoli o degli edifici dove verranno installati impianti fotovoltaici con potenza tra 1 e 1000 kwp, dopo il 30 settembre 2005.