Progetto Archimede e pannelli solari

Il progetto Archimede elaborato dall’ENEA in collaborazione con Enel consiste nel costruire una centrale  per produrre energia elettrica costante integrando energia solare e gas naturale in provincia di Siracusa. Tale centrale dovrebbe contemplare l’installazione di 360 pannelli su un enorme campo per concentrare la luce solare su tubi contenenti una sostanza capace di accumulare calore. Per convogliare la luce solare saranno utilizzati specchi, grazie ai quali è possibile raggiungere altissime temperature e produrre una gran quantità di vapore che, incanalato in una turbina, genera elettricità. È inoltre previsto un grande serbatoio di accumulo per ovviare ai problemi di discontinuità della produzione di energia propria delle centrali solari. Altre opere simili sono attualmente esistenti, una  a Kramer Junction in California che utilizza degli specchi posti su torri alte fino ad 85 metri e una ancora  in costruzione a Priolo. Secondo l’amministratore delegato di Enel Paolo Scaroni la collaborazione con Enea porterà alla realizzazione di uno dei più innovativi progetti che utilizza le più recenti tecnologie e che potrebbe portare il costo dell’energia ad 8 euro cent per 1 KWh. Una tale opera porterebbe ad una diminuzione notevolmente del consumo di combustibili fossili e ad una conseguente riduzione dell’inquinamento dal momento che l’energia non emette gas inquinanti responsabili del famigerato effetto serra. I costi per la realizzazione del progetto Archimede sono notevoli alti, si calcola approssimativamente che si aggirino intorno ai 50 milioni di euro, ma, con la tecnologia usata a Priolo, si possono realizzare anche altri numerosi piccoli impianti per servire località lontane e impervie e inoltre il calore accumulato potrebbe essere usato, oltre che per la produzione di elettricità, per numerosi altri scopi.